Solargraphy & Pinhole photography in the Arctic
Solargraphy & Pinhole photography in the Arctic
Taubanesentralen, Longyearbyen, tempo di esposizione 2 mesi
Un grande ci sta fissando dall'esterno nella sala colazioni. Egli è stato lì ogni giorno da quando siamo arrivati, sbirciando attraverso il bicchiere sulla nostra meravigliosa selezione di pane, formaggio, carne e uova. In quasi ogni terrazza caffè sulla terra si è dato il benvenuto da piccioni e passeri, ma nulla di tutto questo qui. Sto pensando Spitsbergen è il primo posto sulla terra che sono stato dove non ci sono piccioni. Qui a Polarrigg hotel tutti sono felici di essere su questo lato del vetro, questo gabbiano sembra che significa business una volta fuori.
Hotel Polarrigg, tempo di esposizione 1 giorno.
Pronti ad andarsene
La sala colazioni si riempie di partecipanti SeesNL. Tutti sono entusiasti e pronti a partire, tuttavia dobbiamo aspettare fino al pomeriggio per andare. Alcuni scienziati stanno partendo presto in modo che possano iniziare a costruire il laboratorio, che è installato sulla naveOrteliuscome luogo di lavoro per gli scienziati durante il . Un laboratorio temporaneo che sarà decostruito dopo il viaggio.
Un taxi è ordinato per 15:00 per raccogliere i bagagli ei passeggeri; scienziati, turisti e due artisti fortunati, io e attore / scrittore Ramsey Nasr. Ci sentiamo un po 'come quelli strani fuori come non abbiamo scienza da portare al tavolo. Ma finora tutti sono stati molto accoglienti e siamo sicuramente in qualche modo parte del team. Come nei giorni passati, quando una spedizione avrebbe scrittori e artisti visivi a bordo per portare i rapporti a casa.
Orteliusbella nel fiordo
L'attesa inizia, alcuni di noi vanno a piedi, shopping, geo incassare o, nel mio caso, sono fuori a raccogliere un po 'più pin-hole telecamere. Dopo una corsa veloce intorno alla stazione carrello minerario decido di prendere alcuni scatti di film Super8 mm da quel luogo come è più in alto e ilOrteliusSembra bello nel fiordo. Durante i primi giorni in , avevo già raccolto alcune delle fotocamere che avevo impostato 2 monts in precedenza. Corro all'ufficio postale per inviare il primo lotto di fotocamera pin-hole in Olanda in modo che possano essere memorizzati per l'ulteriore elaborazione in seguito. È meglio diffondere il rischio di perderli, quindi questo è il primo gruppo che ottiene mandare a casa.
Ortelius nel porto di Longyearbyen. Foto Pinhole, tempo di esposizione 15 secondi.
Finalmente al porto
Taxi è qui! Finalmente possiamo tutti andare al porto e salire a bordo dello zodiaco che ci porterà allaOrtelius. Dai diversi hotel e il campeggio a Longyearbyen tutti arrivano alla piattaforma e aspetta che le cose accadano. , il leader della spedizione scientifica arriva così come i primi pionieri di una stazione Polare olandese in , . Eric Flipse, Piet Oosterveld, Paul de Groot e Ko de Korte trascorso un anno nel 1968/1969 costruendo una stazione polare e raccogliendo tutti i tipi di dati biologici. Ora sono invitati a tornare al luogo in cui una volta sono stati. Purtroppo Eric non è con noi, è morto nel 1970.
Imbarco
Dopo tutto il bagaglio è a bordo, è il nostro turno. In piccoli gruppi saliamo sugli zodiaci e siamo portati alla nave. Lì gli scivoli zodiacali accanto ad una piccola piattaforma dove siamo aiutati su una scalinata che ci porta al ponte tre dove possiamo arruolarci alla reception. Le borse sono già nella mia stanza quando lo entro. Una grande stanza, molto più lussuosa del mio bisogno personale, ma avevo richiesto questo in modo che posso iniziare subito, creando fotografie a lunga esposizione dalla mia finestra. Ho un sacco di spazio per lavorare sul mio progetto e il bagno può funzionare come camera oscura fotografica in modo da poter creare nuove fotocamere mentre siamo in acqua. Comincio il mio esperimento di pittura solare subito.
Ortelius ponte 5, tempo di esposizione 7 giorni.
Navigazione fuori dal principale Isfjorden
La nave naviga fuori dal principale , gira a sinistra su un oceano aperto e noi abbiamo colpito una bella ondeggiante che fa sentire alcune persone un po 'di mal di mare. Non avevo idea di come avrei risposto a questo in quanto è una prima volta su una nave come questa su un oceano aperto. Per fortuna, a parte la sensazione di ubriaco mentre non ho bevuto, non c'è movimento presente malattia, sto effettivamente notando quanto mi piace.
Una creatura vivente che respira il mare
Il suono della nave è qualcosa che aggiunge all'esperienza. Amo le insenature e gli squeeks intorno a me quando mi muovo sul ponte e attraverso i corridoi e corridoi. La miscela di legno e metallo combinato con la costante bollitura morbida del motore lo fanno suonare come se la nave è viva. Una creatura vivente che respira il mare che sta proteggendo il suo carico, un gruppo di scienziati desiderosi che giacciono nel suo ventre, oscillando avanti e indietro sul ritmo dell'oceano artico. Il mio sonno è abbastanza buono quella notte.
== Note ==== Altri progetti ==== Collegamenti esterni ==
Ortelius ponte 7, tempo di esposizione 7 giorni.
Informazioni sull'autore
Udo Prinsen è un artista visivo con un background nel design cinematografico e di animazione. Ha partecipato come membro del Spitsbergen e Edgeøya ospitato da Spedizioni Oceanwide. Durante il viaggio ha dipinto con luce del sole come descrive sul suo sito web e utilizzato metodi analogici di fotografia e film al fine di catturare gli aspetti culturali e storici della spedizione. Prinsen è affascinato da questa tecnica e sta sognando di creare un libro di storie di solaregrafia di vasi in tutto il mondo e ha molti grandi piani.
Informazioni sulle immagini
Nella solaregrafia le tracce solari possono essere registrate direttamente attraverso una fotocamera senza lenti pin-hole e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .